lunedì 16 febbraio 2015

Pomodoro ' Costoluto Marmande' Consigli e curiosità

Il Pomodoro 'Costoluto Marmande' (Solanum Licopersicum 'Marmande) ,appartiene alla famiglia delle solanacee ,è una varietà molto produttiva che possiede frutti abbastanza consistenti che raggiungono il peso di 180-200 grammi e oltre che essere buono fa bene al nostro organismo.



Esso si presenta con una forma costoluta e schiacciato ai poli, i suoi frutti sono di un colore intenso e sono ottimi per preparare conserve ,insalate o per essere mangiati freschi. Ha un aroma intenso e un sapore delicato, ha una polpa compatta e possiede proprietà anticancro, soprattutto grazie a uno dei suoi componenti, il licopene che aiuterebbe a regolarizzare l'attività del fegato.
Aiuta anche a contrastare l'invecchiamento cellulare e a rinforzare le ossa e a smaltire i grassi nel sangue.
Uno studio italiano,inoltre, sostiene che il pomodoro nella sua interezza sia molto più efficace dei singoli micronutrienti nella prevenzione del tumore della prostata.


La semina di questo ortaggio può avvenire in semenzaio in genere verso fine inverno inizio primavera oppure in pieno campo, se si vuole invece avere una raccolta tardiva lo si può piantare all'aperto anche in giugno. Il periodo di trapianto delle piantine avviene tra aprile e giugno ed è di fondamentale importanza lasciare uno spazio tra le file di 50-90 cm e sulle file di 50-60 cm. Un consiglio da seguire è il legare il fusto principale a dei sostegni (paletti,canne) in modo da favorire la crescita in posizione eretta e anche per sostenerle meglio, inoltre ricordiamoci di rimuovere i getti ascellari.

Questa varietà si adatta a tutti i tipi di terreno ma da il meglio della sua produttività in terreni di medio impasto, profondi, tendenzialmente sciolti, freschi, fertili, con ottime capacità drenanti perché teme i ristagni e con un pH che varia tra 6 e 6,5.

E' una pianta che richiede un'accurata concimazione, infatti essa ha elevate esigenze nutritive. E' consigliabile, pertanto ,di distribuire in inverno ,prima della lavorazione di fondo, concimi organici. Prima del trapianto spargere fertilizzanti a base di fosforo e potassio. Durante la coltivazione intervenire 2-3 volte con nitrati seguiti da un'irrigazione. Se possibile scegliere concimi con microelementi quali:

  • Boro;
  • Calcio;
  • Magnesio;
  • Zolfo.
La raccolta avviene tra giugno e ottobre quando i frutti avranno raggiunto la completa maturazione e un bel colore rosso vivo.

La principale malattia che attacca questa pianta è la Peronospora che consiste in una malattia fungina che si sviluppa sulle foglie quando ci sono condizioni di caldo umido, per esempio in giugno. Per combatterla bisogna spruzzare preventivamente le foglie con prodotti a base di rame.




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